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Coronavirus, per l’Oms la pandemia è una minaccia reale. Tutta l’Europa contagiata, buone notizie dalla Cina

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“La minaccia di una pandemia sta diventando molto reale”. Lo ha detto il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Ghebreyesus, nella conferenza stampa quotidiana sulla diffusione del coronavirus. Ghebreyesus ha aggiunto che in tal caso si tratterà della “prima pandemia che potrà essere controllata”.

 

Europa. Quattromila morti in tutto il Mondo: è quanto emerge dalla mappa sull’andamento del virus della Johns Hopkins.  Sono oltre 15 mila le persone contagiate in Europa.

Stati Uniti. Donald Trump continua a minimizzare il rischio coronavirus. “Lo scorso anno 37 mila americani sono morti per la comune influenza. La media è tra i 27.000 e i 70.000 per anno. Nulla viene chiuso, la vita e l’economia vanno avanti. In questo momento ci sono 546 casi confermati di coronavirus, con 22 morti. Pensate a questo!”, ha twittato.

Notizie dall’Asia. Il coronavirus rallenta il passo in Corea del Sud: i casi totali salgono a 7.478 con i 96 rilevati nelle ultime 16 ore, ha riferito il Korea Centers for Disease Control and Prevention, ma perdono slancio. La frenata è legata ai controlli a tappeto tra gli adepti della Chiesa di Gesù Shincheonji, fortissimo focolaio. I 248 casi di domenica, resi noti questa mattina, sono sotto l’aumento quotidiano di 500 casi della scorsa settimana e rappresentano il livello più basso dal 26 febbraio. Sabato i casi sono stati 367, venerdì 438 e giovedì 518.

La Cina ha registrato ieri 22 nuovi decessi da coronavirus, livello più basso mai registrato dall’inizio della raccolta dei dati sull’epidemia avviata a gennaio. Negli ultimi aggiornamenti, la Commissione sanitaria nazionale (Nhc) ha riferito che i contagi aggiuntivi si sono attestati a 40, tutti nell’Hubei, la provincia epicentro della crisi, mentre nessuno, per il secondo giorno di fila, nel resto del Paese. I contagi sono saliti e 80.735, i morti a 3.119 e i guariti saliti al 72%, pari a 58.600 (+1.535 solo ieri). Infine, altri 4 casi di infezioni importate, per totali 67.

 

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