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Coronavirus, primo positivo in una città del vesuviano

Sant’Anastasia. Primo tampone positivo al Covid 19 per un cittadino di Sant’Anastasia, nel Vesuviano, ricoverato attualmente all’ospedale Monaldi di Napoli. Ne dà notizia il commissario straordinario cittadino, Stefania Rodà, la quale ha sottolineato che è già stato riunito il centro operativo comunale e sono già state attivate tutte le procedure di quarantena per i familiari e le persone venute a contatto con il contagiato, e che si esclude un “focolaio autonomo”.

 

La persona infetta sarebbe un ultra settantenne con altre patologie che lo hanno costretto al ricovero, contagiato da una persona proveniente da un’altra regione. “La situazione sanitaria allo stato coinvolge una sola persona – si legge in una nota diramata oggi dal commissario – ed era già conosciuta ed attentamente seguita dalla sezione territoriale del Dipartimento di prevenzione dell’unità operativa prevenzione collettiva locale che stava già provvedendo alla ricostruzione della filiera dei contatti rilevanti ai fini dell’adozione dei provvedimenti di prevenzione epidemiologica”. “Dai dati finora emersi – ha aggiunto – sembrerebbe potersi ragionevolmente escludere la presenza ‘in situ’ di un focolaio autonomo, apparendo piuttosto riconducibile il caso a contatti con persone provenienti da altre Regioni. La famiglia del ricoverato è stata posta immediatamente in quarantena. Inoltre, la Polizia municipale
sta vigilando affinché siano rispettate le misure di permanenza domiciliare con isolamento fiduciario – ha concluso Rodà – disposte nei confronti dei cittadini che nei giorni scorsi erano giunti in città provenienti da altre Regioni”.