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Domenica in quarantena: pericolo passeggiate all’aperto, super controlli sul lungomare

lungomare napoli

Regionale. “Ho scritto questa mattina al Prefetto di Napoli e a tutti i Prefetti della Campania chiedendo – facendo seguito alla pregressa richiesta – l’urgente attivazione di pattuglie delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate per la vigilanza, anche in affiancamento alle Polizie Municipali, per l’azione di deterrenza e contrasto sul lungomare campano, nelle zone aperte e nelle località nelle quali sono stati rilevati i più frequenti assembramenti e fenomeni di mobilità ingiustificata.

Inoltre, per ragioni di coordinamento organizzativo, è stato richiesto di conoscere il numero delle pattuglie messe a disposizione.

Tra le raccomandazioni generali, ho rivolto inoltre un invito ai Comuni e alle Forze dell’Ordine affinché domani vengano presidiati i lungomare e i luoghi tradizionalmente affollati di domenica, per evitare che vi siano assembramenti di persone non autorizzati.”

Con questo messaggio pubblicato sulla sua pagina social, il governatore della Campania ha annunciato che soprattutto nella giornata odierna verranno rafforzati i controlli sul lungomare campano e nelle altre località nelle quali i cittadini solitamente sono soliti ritrovarsi.

La prima domenica di quarantena, desta preoccupazione al presidente De Luca, che vuole evitare assembramenti nei luoghi di maggiore affluenza.

L’ordinanza che ha emesso nella giornata di venerdì, ha impedito qualsiasi uscita senza giustificato motivo, andando anche in contrapposizione alle direttive governative che invece permettono una passeggiata all’aperto, rispettando sempre l’ormai canonico metro di distanza.

In Campania invece ciò non è possibile e già da ieri i controlli si sono intensificati notevolmente. Lo stesso De Luca, è stato ripreso mentre scendeva dalla sua auto per rimproverare dei ragazzi che stavano passeggiando sul lungomare di Salerno, a dimostrazione di quanto il governatore sia inflessibile.

Niente passeggiate, nessuna deroga e controlli serrati: chi verrà beccato per strada senza giustificato motivo, rischia una condanna penale oltre che l’isolamento domiciliare obbligatorio per due settimane.

Insomma, il messaggio è chiaro: non si accettano deroghe, bisogna stare a casa. Ci sarà tempo per passeggiate e corse sul lungomare.