Cronaca

Ufficiale undicesimo caso ad Acerra: la situazione dei contagiati

lettieri covid1

 

ACERRA. Ufficiale l’undicesimo acerrano positivo al Covid19: anche questo caso è legato al focolaio dell’ospizio di Madonna dell’Arco come il paziente2.

L’undicesimo contagiato acerrano

Tra gli oltre cinquanta contagiati della casa di riposo di Madonna dell’Arco ci sono due acerrani. Era già emersa la positività di Raffaele Rivetti, che aveva reso pubblica la vicenda con un post della squadra di calcio cittadina di cui è capitano. L’undicesimo acerrano positivo al Covid19 è un suo collega, che però è in quarantena a casa.

 

Tra gli undici cittadini acerrani contagiati (due dei quali collegati al focolaio dell’ospizio di Madonna dell’Arco) soltanto una 80enne (il caso5) è ricoverata. In città intanto sono giunti anche altri tamponi negativi, quasi venti da inizio settimana.

In clinica invece è stato registrato il caso positivo di un medico trentenne ora in quarantena e il decesso di un 79enne di Casalnuovo positivo al Coronavirus e ricoverato presso la struttura di corso Italia.

 

La nota del Comune

Si informa che il dipartimento di prevenzione dell’Asl Napoli 2 Nord ha comunicato la positività di un altro cittadino residente ad Acerra al Covid-19, pertanto i positivi in città salgono a 10 persone, più un cittadino acerrano isolato presso il Comune di Sant’Anastasia.

 

Dal Sindaco di Acerra Raffaele Lettieri sono giunti gli auguri di una pronta guarigione a lui e a tutti gli altri malati: “In questo momento di difficoltà auguro a tutti di superare velocemente la malattia. Il nucleo USEC19 del Comune sta contattando quotidianamente questi nostri concittadini per prestare loro assistenza di ogni genere, per sapere se hanno bisogno di beni di prima necessità. A loro e ai loro familiari ricordo che se c’è qualche esigenza o se c’è bisogno di medicinali, possono rivolgersi al Comune che prontamente li sta assistendo. Invito anche quelle persone che sono in quarantena fiduciaria a rivolgersi al Comune”.

 

“Ribadisco a tutti gli altri concittadini l’importanza di restare a casa, bisogna rispettare le norme emanate per contenere la diffusione del virus. Per evitare il diffondersi del contagio – conclude il primo cittadino – è indispensabile che ognuno di noi rispetti scrupolosamente tutte le indicazioni impartite dalle autorità. Restare a casa è l’unica cura.

 

L’allarme di De Luca sui focolai negli ospizi

“Ci sono punte preoccupanti in alcuni comuni: a Sant’Anastasia 53 casi, a Torre del Greco 40, ad Afragola 24 a Casoria 24”. E’ l’ultimo bilancio del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in merito all’emergenza coronavirus. “Ho chiesto al prefetto di Napoli di prendere provvedimenti di particolare fermezza in questi Comuni per evitare il sorgere di focolai”.

 

De Luca ha poi sottolineato come “nel complesso il dato campano si mantiene in linea con le previsioni. Senza i focolai di Ariano Irpino e Sala Consilina saremmo anche al di sotto delle stime elaborate dalla Regione”. De Luca ha definito “preoccupanti” soprattutto le situazioni emerse all’interno delle case di cura per anziani, “in particolare quelle private”, e che per questo saranno fatti controlli a tappeto. In particolare, il governatore ha poi definito con parole dure la situazione della casa di cura per anziani di Fuorigrotta.