Casoria/Frattaminore/Cardito. Aumentano i sindaci del napoletano che hanno deciso di chiudere i supermercati a Pasqua e Pasquetta.
«In considerazione della straordinaria necessità di contenere la diffusione del virus Covid-19 ho disposto, per i giorni di domenica 12 e lunedì 13 aprile, la chiusura di tutte le attività commerciali nel territorio comunale. L’ordinanza è finalizzata a tutelare la salute pubblica, rimarranno aperte solo le farmacie». Questa la decisione presa dal sindaco di Cardito Giuseppe Cirillo. «Questa misura – continua il primo cittadino – è finalizzata ad impedire le uscite senza valide giustificazioni. Chi verrà trovato a passeggiare o circolare in bicicletta senza alcun motivo valido sarà sanzionato. Non si ammettono irresponsabilità, non mandiamo in fumo gli sforzi finora fatti. E’ fondamentale che continuiate a rimanere distanti anche tra parenti e amici. Avremo modo di incontrarci e di festeggiare quando il contagio sarà bloccato».
Anche a Frattaminore saranno chiuse le attività commerciali ad eccezione di farmacie e parafarmacie per le festività pasquali: «Già da questa mattina – fa sapere il sindaco Bencivenga – è in corso un controllo di tutte le pescherie e attività commerciali che maggiormente sono interessate dalla vendita di prodotti pasquali. Inoltre ho disposto la chiusura di tutti gli esercizi commerciali per la giornata di Domenica e per quella di Lunedì con una mia ordinanza. Faccio una piccola premessa: Frattaminore merita il plauso di tutti noi. La maggior parte dei cittadini rispetta l’isolamento e le norme. Tuttavia il rischio è ancora troppo alto e non possiamo consentirci un rilassamento. Così facendo inoltre anche agli esercenti ed operatori avranno un po’ di riposo in famiglia dopo il grande sforzo compiuto dal settore in questo periodo».
Anche il sindaco di Casoria, Raffaele Bene, ha firmato questa mattina un’ordinanza per certificare la chiusura di quasi tutte le attività commerciali nelle giornate di Pasqua e Pasquetta. «Con questa nuova ordinanza – afferma il sindaco – ho predisposto la chiusura degli esercizi commerciali nei giorni festivi al fine di evitare ulteriori assembramenti o uscite non necessarie. Saranno aperte solamente le Farmacie, Parafarmacie, Edicole e Tabaccherie. La violazione di questa norma prevede pene amministrative dai 400€ ai 3000€. Nel caso venissero trovate attività aperte, oltre la sanzione amministrativa è prevista anche la chiusura dell’attività per un massimo di 5 giorni».
