NAPLES, ITALY – DECEMBER 14: Gennaro Gattuso SSC Napoli coach gestures during the Serie A match between SSC Napoli and Parma Calcio at Stadio San Paolo on December 14, 2019 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
EDITORIALE DI MARCO STILETTI- Incredibile Napoli contro il Genoa, una goleada stratosferica contro i rossoblu. Dopo un primo tempo a ritmi bassi in cui gli azzurri per troppo leziosismo si sono divorati tanti gol, nella ripresa sono entrati in campo più convinti ed hanno preso a pallonate il Genoa. Ovviamente il primo tempo è stato segnato anche dallo schock dell’infortunio di Insigne che ha scombussolato i piani tattici del Napoli. Bisogna dare atto che Gattuso l’ha vinta lui con il coraggioso 4231, dove è vero che Piotr e Fabian non hanno brillato in fase di interdizione, ma con una difesa alta ed attenta gli azzurri hanno tenuto bene il campo. Con un nove vero in mezzo all’area la musica cambia.
Dopo un risultato così tondo, le considerazioni possono solo che essere positive, specialmente quando la prossima partita c’è la Juventus. Il 4-2-3-1 ha dato i suoi frutti in fase offensiva e difensiva, ma sicuramente si è notato una mancanza importante di un appoggio a centrocampo per i difensori, lavoro che con il 4-3-3 fa Demme, deducendo che contemporaneamente forse non è consigliabile far giocare due giocatori di inserimento come Fabian e Zielinski.
L’unico neo della serata è proprio l’infortunio di capitan Insigne, che esce dopo uno scatto per recuperare la marcatura in difesa, prospettare una sua presenza con la Juve è poco probabile, però Elmas di certo non ha fatto rimpiangere nessuno. C’è da essere contenti e soddisfatti insomma al di là del risultato, la tenuta fisica è veramente incoraggiante ed essere al 100 per 100 per tutti e 90 minuti a lungo andare ti può portare tanti punti importanti.
Da una cosa bella però c’è una paura che sa di spauracchio e nelle ultime ore attanaglia i giocatori del Napoli. I 14 positivi del Genoa sono talmente tardi che qualcuno di loro si pensa avrebbero potuto mischiare alcuni dei giocatori partenopei. In attesa di nuovi tamponi, sarebbe una vera tragedia sportiva affrontare il rischio di ritrovarsi improvvisamente una squadra falcidiata dal terribile Covid-19 nella settimana che porterà alla suoer sfida alla Juventus, ma non solo: dopodiché arriverà anche l’Atalanta e dopo l’assenza per infortunio di Insigne rischiare di perdere ulteriori calciatori sarebbe un problema enorme per Gattuso, una mazzata psicologica importante in un momento in cui il Napoli avrebbe solamente bisogno di continuare a cavalcare l’onda dell’entusiasmo, soprattutto in vista di partite così delicate e probabilmente decisive per orientare le ambizioni della squadra.
