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L’Italia riparte, ecco il calendario di tutte le aperture fino a luglio: si inizia lunedì 26 aprile

IL-CALENDARIO-DELLE-RIAPERTURE

NAZIONALE. I prossimi giorni saranno determinanti in vista delle riaperture decise dal governo Draghi a partire già da lunedì 26 aprile. I primi provvedimenti riguarderanno solamente le regioni gialle, colore che sarà reintrodotto proprio lunedì prossimo.

 

Oltre metà Paese aspira alla promozione già nel monitoraggio del Cts che ci sarà, come di consueto, venerdì pomeriggio. La Campania è ancora in bilico; dalle ultime sensazioni è facile ipotizzare la presenza in fascia arancione anche per la settimana prossima per la regione guidata dal governatore Vincenzo De Luca.

Il calendario delle aperture

26 aprile
Ristoranti all’aperto

I ristoranti potranno di nuovo riaprire e lo potranno fare anche a cena, come non accadeva da diverso tempo. Lo potranno fare esclusivamente all’aperto nel rispetto del coprifuoco. Senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti.

Teatri e cinema

In zona gialla saranno di nuovo aperti i teatri, le sale da concerto, i cinema. Le regole: posti a sedere preassegnati, distanza di un metro. La capienza non oltre al 50 % di quella massima e il numero massimo non può comunque essere superiore a 1.000 all’aperto e a 500 al chiuso.

Via libera agli sport di squadra

Si potrà di nuovo giocare a calcio, a basket, a pallavolo poiché è di nuovo consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Tuttavia per adesso le autorità sanitarie hanno deciso di interdire l’utilizzo degli spogliatoi.

15 maggio
Piscine ma non indoor

Dal 15 maggio, sempre in zona gialla, si potrà di nuovo andare a nuotare in piscina. Tuttavia, come stabilito nel decreto, questo varrà solo per gli impianti all’aperto in conformità ai protocolli adottati. Quindi niente docce e almeno 10 metri quadri a disposizione in vasca.

Shopping nel fine settimana

Da metà maggio potranno alzare la saracinesca, nei giorni festivi e prefestivi, anche tutti quei negozi o esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati, dei centri commerciali, delle gallerie commerciali e dei parchi commerciali.

1° giugno
Al ristorante al pranzo al chiuso

Il primo giugno, nella tabella di marcia prevista dal governo, corrisponde al giorno in cui le attività «dei servizi di ristorazione» saranno «consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo». Gli orari rimangono limitati: dalle ore 5:00 fino alle ore 18:00.

L’apertura delle palestra

Per gli amanti del fitness le riaperture sono fissate a «decorrere dal 1° giugno in zona gialla». Sono quindi consentite le attività di palestre in conformità ai protocolli e alle linee guida «adottate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome».

1° luglio
Fiere e congressi

Convegni, congressi e fiere. Anche questo settore riparte nel rispetto dei limiti del distanziamento e della capienza massima. Agli organizzatori di questi eventi rimane la possibilità di svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie senza pubblico.

Via libera alle terme

Gli amanti del relax e del benessere termale possono di nuovo prenotare nei centri che offrono questi servizi nel nostro Paese. Una notizia positiva per un settore che è stato tra i più penalizzati a causa della misure per contenere la diffusione del Covid-19.

Parchi divertimento

Il primo luglio sancisce anche il ritorno al divertimento. Poiché è in questa data che riapriranno i cancelli al pubblico dei parchi tematici e di divertimento. Anche in questo caso le linee guida prevedono dei limiti proprio per evitare che questi luoghi si trasformino in acceleratori di contagi.