Cronaca

Rifugiatosi sotto nome fasullo per sfuggire alle accuse di abusi sessuali: inizia il processo contro don Silverio Mura

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Regionale. Sta per iniziare (il prossimo 28 ottobre) presso il Tribunale di Pavia il processo contro don Silverio Mura, accusato di aver utilizzato un nome fasullo (don Saverio Aversano) per trovare ospitalità presso una congregazione nel pavese.

Il sacerdote, accusato di pedofilia da più persone nel napoletano, era irrintracciabile da circa un decennio, dopo che la Rete L’ABUSO lo denunciò per presunte violenze sessuali ai danni di un suo assistito, Arturo Borrelli e, per la sua inopportuna presenza come insegnante di religione, presso la scuola alberghiera di Cicciano.
Era il 2010 quando Arturo Borrelli di Ponticelli, oggi 46 enne, denunciò il sacerdote per abusi sessuali perpetuati nei suoi confronti in maniera continuativa dal 1988 al 1991.

”La mia gioventù e la mia età adulta sono state caratterizzate da ansia, panico e depressione, tutto a causa di quegli abusi. Dopo essermi rivolto a medici e alla Rete L’abuso, composta da legali e psicologi, ho avuto modo di analizzare l’origine del mio malessere e di denunciare chi aveva abusato di me.”- aveva raccontato Arturo durante la trasmissione radiofonica La Radiazza lo scorso giugno .

“Spero vivamente che venga fatta giustizia, è quello che chiedo. Come è stato possibile che gli sia stato concesso di cambiare nome e di avere ancora a che fare con i giovani? Chi lo ha aiutato?  Voglio giustizia, non gli dovrà più essere consentito di  celebrare messa ed avere a che fare coi giovani e chi lo ha coperto e aiutato dovrà essere colpito .” – l’appello attuale di Arturo Borrelli in attesa del processo.
“Sin dall’inizio seguiamo la vicenda di Arturo, ci vuole tanto coraggio per denunciare come ha fatto lui affrontando la Chiesa, è stato addirittura ascoltato da Papa Francesco. Ci auguriamo che al processo che si faccia giustizia per davvero. Chiediamo, soprattutto, che sia messo fine al clima di omertà che troppo spesso caratterizza alcuni ambiti della Chiesa.”- ha commentato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio  Borrelli con il conduttore radiofonico Gianni Simioli.