Cronaca

Risse e accoltellamenti a raffica, è emergenza violenza giovanile

Import 2019

NAPOLI. “I giovani sembrano essere sempre più orientati a comunicare attraverso il linguaggio della violenza. A Napoli siamo di fronte a una vera e propria emergenza: la movida, le giornate in spiaggia, i luoghi di ritrovo,  uno sguardo di troppo, un sorpasso  bastano  a scatenare il putiferio.

Ogni pretesto è buono per accendere risse e aggressioni che spesso finiscono nel sangue. Cresce il numero dei ragazzi che, in quanto espressione di contesti familiari criminali, sfoggiano tutto il loro sapere.  Sconcertante l’episodio accaduto venerdì nella tarda serata in Via Francesco Girardi al tassista pugnalato ad una spalla dopo un diverbio con dei ragazzi per aver chiesto di ridurre gli schiamazzi notturni. Spesso si tratta di giovani cresciuti in ambienti delinquenziali, in famiglie dove la violenza, la dispersione scolastica e il degrado morale la fanno da padrone. Emblematico il caso del pregiudicato di Casoria che costringeva il figlio 12enne ad affiancarlo durante le rapine altrimenti lo massacrava di botte. Da anni ci battiamo affinché i giovani cresciuti in ambienti familiari poco sicuri vengano allontanati e messi in luoghi protetti dove poter ricevere una sana educazione. Riteniamo che la revoca della potestà genitoriale in contesti degenerati sia l’unico modo per salvare le future generazioni  dal ripetere le gesta dei genitori. Per questo come Europa Verde lanceremo una petizione popolare, è necessario il sostegno di tutti i cittadini per bene se davvero vogliamo raggiungere l’obiettivo cdi avere norme più rigide contro i criminali, e siamo sicuri che sono tantissimi i napoletani che saranno pronti a sostenere questa battaglia”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.