Napoli. Le montagne di calamari del pescatore vlogger Peppe di Napoli nel suo store di Pianura hanno attirato l’attenzione di alcuni naviganti che non ci hanno pensato due volte ad attaccarlo.
Infatti nell’ultimo video, quello di stamani, Peppe di Napoli ha più volte detto che il suo pescato, compreso l’ingente carico di calamari che gli è pervenuto, è locale. Lo ha fatto proprio per rispondere agli scettici.
Un lettore della pagina sotto il video ha commentato cosi: ” È impossibile che possono essere locali e tu lo sai benissimo…dite la verità, non prendete in giro le persone. A parer mio l’80% è di provenienza estera il quale non ci vedo niente di male, ma basterebbe dire la verità!”.
Una signora gli ha fatto eco: “Di locale non c’è nulla. I calamari sono Atlantico…e non si possono definire locali”.
Peppe di Napoli ha risposto con una foto citando anche il fornitore e la provenienza direttamente dal Cilento e persino le quantità di pescato ricevute dai fornitori all’ingrosso (foto allegate nella gallery).
La Pescheria quindi ha replicato subito alle accuse dei naviganti, e da qui in tanti hanno preso anche le difese del pescivendolo vlogger: “E’ tutta invidia, invece di sparlare di chi non conoscete fatevi una passeggiata l’invidia è mortale”.
A Peppe di Napoli va sicuramente il merito di aver portato questa attività sui social e grazie al suo agire è diventato famoso e si è disimpegnato anche nella cucina. In tanti hanno preso spunto da lui, non solo pescivendoli ma anche per altre attività. Chiaramente con oltre un milione di follower su facebook il pescivendolo vlogger può dormire tra due guanciali e incrementare il suo giro di affari andando anche a fare partnership con altri, così come è avvenuto ad esempio un mese fa in occasione proprio dell’inaugurazione della sua nuova maxi pescheria di Pianura.
