Che colpo

‘Seratona’ per giovane chef: incontra Cannavacciuolo che gli offre lavoro nel ristorante stellato

A C'è posta per te si avverano tutti i desideri. Il pensiero del padre per un figlio d'oro. Lo chef stellato lo accoglie nel suo team nella location da sogno in riva al lago

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Grande serata per Samuele, un giovane cuoco residente a Borello nella zona di Cesena, un ragazzo d’oro, a pensare a lui è il padre Elio, sindacalista, ultima storia della prima puntata di ieri di C’è posta per te su Canale 5.

Il suddetto quando il figlio aveva 10 anni si separa dall’ex moglie. Da quel momento il rapporto con Samuele non è più quotidiano ma i due vanno sempre d’accordo e stanno insieme nei week end. Il rapporto diventa pro forma, anche perché lui pensa sempre al lavoro, al sindacato e spesso buca alcuni appuntamenti.

Elio in trasmissione sostiene di aver capito ad un certo punto di essere stato un padre poco presente e che il figlio aveva risentito di questa cosa, tanto da perdere un anno di scuola. Poi quando gli annuncia il matrimonio con la nuova compagna, Samuele accetta l’idea, senza indugio, di fargli da testimone. Il padre si rende conto sempre di più di avere un figlio eccezionale e maturo nonostante la giovane età.

E visto che a ‘C’è Posta per te’ si avverano tutti i desideri e spesso anche di più, gli autori invitano in studio lo chef per antonomasia, Antonino Cannavacciuolo, una sorta di totem per Samuele, il suo idolo.

La promessa in tv dello chef stellato

Si va avanti con fasi sdolcinate fino alla comparsa del noto chef partenopeo, ed è il momento delle sorprese e dei regali per questo 24enne molto speciale. Un bimbo gli porta uno smartwatch di marca, regalo del padre, mentre Cannavacciuolo si sbilancia e dice: “Hai l’età giusta per sfondare nella ristorazione, se vuoi ti posso dare una mano, io già ti vedo a Villa Crespi. Faccio una promessa a Maria, farò parlare di te”.

Insomma una proposta da sogno nel ristorante stellato del maxi chef in Piemonte, sulle rive del lago d’Orta. Samuele non sta più nella pelle, è felice, si avvera un sogno. Infine tanto per essere abbondanti, Cannavacciuolo gli passa un pacco regalo al cui interno c’è un computer: “Quando verrai a Villa Crespi con questo appunterai ogni giorno le cose che farai. Devi scrivere un libro con le ricette sopra. Sarà una strada faticosa, non ti regalo niente, ma sei un ragazzo che ce la può fare”.