Ci saranno nuovi innesti dal 1 giugno

Il Comune di Napoli assume 1000 nuovi dipendenti

comune di napoli

Mille nuovi dipendenti per il Comune di Napoli. È arrivato il tanto atteso annuncio del Direttore Generale dell’ente Pasquale Granata.

Nel corso del confronto in commissione polizia municipale e personale, presieduta da Pasquale Esposito, Granata ha affermato che a partire dal 1 giugno ci sarà una riorganizzazione dal vertice, con l’immissione dei 55 nuovi dirigenti, per poi procedere alla distribuzione del personale di categoria C e D. L’obiettivo è quello di rafforzare l’organico municipale, riequilibrando una situazione eterogenea, con Municipalità con molti dipendenti e altre che soffrono di gravi carenze.

Tutti i neoassunti saranno distribuiti sulla base delle esigenze espresse dai direttori e dai presidenti municipali. Le nuove immissioni permetteranno poi di liberare le assistenti sociali dai servizi centrali e dalle mansioni amministrative, facendole tornare a svolgere le loro mansioni specifiche nelle municipalità.

 

Ad oggi, su 193 assistenti sociali solo 130 svolgono assistenza sul territorio. Sulla scuola, sono previste 50 nuove maestre e 80 stabilizzazioni per gli istruttori socio-educativi, mentre per gli insegnanti di sostegno, 25 saranno assunti da graduatoria e si procederà a un nuovo concorso per 100 nuovi posti.

 

 

 

A partire dal 1º giugno ed entro il 15 l’amministrazione del Comune di Napoli assumerà circa 1000 nuovi dipendenti. Lo ha annunciato il direttore generale Pasquale Granata, nel corso del confronto in commissione polizia municipale e personale, presieduta da Pasquale Esposito. La riorganizzazione partirà dal vertice, con l’immissione dei 55 nuovi dirigenti, per poi procedere alla distribuzione del personale di categoria C e D. L’obiettivo è quello di rafforzare l’organico municipale, riequilibrando una situazione eterogenea, con Municipalità con molti dipendenti e altre che soffrono di gravi carenze.

 

Per questo motivo i neoassunti saranno distribuiti sulla base delle esigenze espresse dai direttori e dai presidenti municipali, con l’obiettivo di garantire livelli di servizi uguali su tutto il territorio cittadino. Le nuove immissioni permetteranno poi di liberare le assistenti sociali dai servizi centrali e dalle mansioni amministrative, facendole tornare a svolgere le loro mansioni specifiche nelle municipalità. Oggi, su 193 assistenti sociali solo 130 svolgono assistenza sul territorio. Sulla scuola, sono previste 50 nuove maestre e 80 stabilizzazioni per gli istruttori socio-educativi, mentre per gli insegnanti di sostegno, 25 saranno assunti da graduatoria e si procederà a un nuovo concorso per 100 nuovi posti.