Sono 500 le stazioni dismesse

Stazioni non utilizzate, ecco la bella proposta dell’AD Ferraris

Generico ottobre 2023

“Con la nostra rete ferroviaria possiamo portare la fibra ottica di nuova generazione anche nelle aree rurali migliorando il lavoro degli agricoltori”. Dal palco del Villaggio Coldiretti, Luigi Ferraris, a.d di Fs Italiane, ha sottolineato quanto la capillarità della rete ferroviaria di circa 17mila chilometri possa essere “fondamentale” per raggiungere aree che spesso non hanno una connettività adeguata e che quindi non riescono ad essere competitive per il settore agricolo.

Un obiettivo che secondo l’a.d “può dare ulteriore impulso allo sviluppo di attività come l’irrigazione programmata, quindi con meno sprechi di acqua, e in generale a una migliore gestione di tutte le fasi di produzione degli agricoltori italiani”.

Ferraris ha anche annunciato l’utilizzo delle stazioni ferroviarie per migliorare l’attrattività dei luoghi turistici a medie e piccole dimensioni e la vivibilità di territori che sempre di più si stanno spopolando. Infatti, alle 2.200 stazioni attive per il trasporto ferroviario se ne aggiungono 500 non più utilizzate, “i cui spazi potranno diventare presidi di telemedicina con un utilizzo certamente più evoluto”.

L’utilizzo delle stazioni sarà “fondamentale anche per il turismo” con la possibilità di organizzare “itinerari enogastronomici” in collaborazione con Coldiretti.