Napoli. Allarme all’Ospedale Cardarelli di Napoli. Nel reparto di Neurochirurgia c,é una paziente ricoverata da molte settimane che è risultata positiva a un bacillo dell’avaria (Mycobacterium avium complex) che provoca infezioni polmonari. Il broncoaspirato risaliva a un mese e mezzo fa e serviva a verificare la presenza di una tubercolosi in realtà esclusa. Il micobatterio, riferisce ilmattino.it, trovato non è infatti il temibile bacillo di Koch ma il più innocuo avium che provoca infezioni polmonari ma solo nei soggetti immunodepressi. Insomma un problema in più per il paziente, molto meno per chi gli sta vicino.
Dopo il responso degli esami colturali, dal Cotugno sono arrivate rassicurazioni circa le conseguenze dell’infezione sul personale sanitario. Nonostante tutto il primario della Neurochirurgia Pasquale Caiazzo ha predisposto il rafforzamento delle misure di isolamento della paziente e ha provveduto a inviare regolare segnalazione al Comitato infezioni correlate all’assistenza, e alla Asl Napoli 1. Ha inviato l’elenco nominativo di tutto il personale (medico, infermieristico e ausiliare) dell’Unità operativa alla direzione medica e alla sorveglianza per eventuali screening e profilassi. Le misure adottate sono importanti non tanto per il personale medico ma per gli altri ricoverati più vulnerabili.
