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Calano i positivi in Campania ma ci sono altri 32 morti: tutti i numeri della pandemia

coronavirus campania edizione

NAPOLI. Sono 3.554, di cui 362 sintomatici, i nuovi positivi al Covid rilevati in Campania, su 24.692 tamponi analizzati. L’incidenza contagiati/test continua a calare e si attesta al 14,39%, contro il 15,2% di ieri.

 

L’unità di crisi segnala nelle ultime 24 ore 1.379 guariti; censite anche 32 vittime, relative al periodo 15-20 novembre. I posti letto di terapia intensiva occupati sono 198 (tre in meno di ieri) su 656 disponibili. Quelli di degenza Covid occupati sono 2.260 su 3.160 complessivamente disponibili in strutture pubbliche e private.

Vertice De Luca-Asl

“Piena tenuta del sistema sanitario regionale nel suo complesso in particolare per quanto riguarda i posti letto, sia ordinari, sia di terapia intensiva”. È il quadro che emerge dall’incontro di stamane in Regione tra il governatore campano Vincenzo De Luca, l’Unità di crisi ed i direttori sanitari delle Asl, per fare il punto sull’emergenza Covid. E’ stata sottolineata l’importanza dei trasferimenti dei pazienti presso le strutture private, “che ha consentito, soprattutto negli ultimi giorni, di decongestionare gli ospedali pubblici, in particolare, per quanto riguarda la città di Napoli, il Cardarelli e il Cotugno”.

È stato rilevato, nel corso della riunione, come il sistema sanitario regionale, nonostante l’emergenza Covid, “continui ad effettuare prestazioni ed interventi di grande complessità in tutti i settori dell’assistenza. Ad esempio, il Cardarelli ha effettuato 26 trapianti di fegato e ha fronteggiato le numerose richieste assistenziali dell’area medica e chirurgica relative all’oncologia e all’ematologia. L’ospedale Monaldi, da gennaio ad oggi, ha eseguito 550 interventi di chirurgia toracica, il 95% dei quali su pazienti oncologici con tumori riesco-polmonari. Di questi interventi oncologici, 230 sono lobectomie polmonari effettuate con chirurgia mininvasiva”.

Circa l’andamento dei tamponi, si rileva “l’elevata crescita del numero medio dei test giornalieri, più che triplicati negli ultimi 90 giorni, nonché il netto miglioramento nella riduzione della tempistica di comunicazione ai cittadini dell’esito dell’esame, che oggi viene normalmente trasmesso entro 24 ore nella quasi totalità dei casi”. A partire da lunedì prossimo inizierà il lavoro di definizione del Piano regionale per i vaccini antiCovid, sia con riferimento alla logistica che alle modalità di erogazione dei servizi.