Casi in aumento

Scarlattina, boom di contagi nelle scuole italiane: le raccomandazioni del ministero

Casi in netto aumento negli ultimi giorni soprattutto tra i bambini.

Scarlattina

Nazionale. Il mese di aprile si è aperto con tantissimi italiani a letto con l’influenza. Il meteo di questi giorni non è clemente, alterna fasi di gran caldo a fasi di maltempo con temperature in picchiata. Questo di certo non aiuta la nostra salute. Per questo motivo si sta registrando un aumento dei casi di influenza tra gli italiani. Ma febbre, raffreddore, mal di gola e dolori muscolari non sono gli unici problemi che preoccupano gli esperti. C’è da registrare infatti un aumento di casi di streptococco e scarlattina.

La seconda segue la prima nel senso che è una conseguenza del primo agente batterico. Il sintomo più comune dell’infezione da streptococco è il mal di gola, mentre la scarlattina è la sindrome clinica caratterizzata dalla presenza dell’eruzione cutanea associata all’infezione stessa. La malattia è molto comune nei bambini dai 5 ai 15 anni anche se non è da escludere un contagio anche tra le persone adulte. A volte è difficile da individuare proprio per la somiglianza dei sintomi con altre malattie.

Boom di contagi negli ultimi giorni

Roma rappresenta in questi giorni la città italiana con la più alta concentrazione di casi. A diffondere la notizia ci ha pensato il ministero della Salute mediante una circolare inoltrata alle scuole ma anche gli stessi pediatri che si trovano a fronteggiare un picco importante. L’aumento dei casi in città si attesta attorno ad una media del 30% e in alcune settimane ha raggiunto anche picchi del 50%. Gli istituti scolastici stanno cercando di contenere il problema adottando le misure di prevenzione classiche già usate durante la fase più acuta dell’epidemia da covid-19: finestre aperte e igienizzazione continua del materiale didattico

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