Donato: da pizzicagnolo di quartiere a gigante dell'imprenditoria citato negli Atenei

Napoli – La storia di Donato De Caprio sembra uscita da una favola. Un’esistenza semplice, umile e anonima fino a qualche anno fa. Salumiere da quando aveva 14 anni, tanti anni di lavoro come dipendente di una salumeria con il compito di farcire semplici panini per i clienti che ogni giorno passavano. Poi improvvisamente l’episodio che ti cambia la vita. Inizia ad utilizzare i social come fanno tantissime persone commentando le vicende del Calcio Napoli o canticchiando i neomelodici. Poi un bel giorno decide di riprendersi mentre prepara uno dei tanti panini con un pizzico di fantasia e una manciata di taralli sbriciolati.

Il detto famoso “con mollica o senza” a voler chiedere al cliente se vuole un panino bello imbottito o se la mollica può lasciare spazio ad altra farcitura, diventa un must sui social. I video iniziano a spopolare, Donato capisce che il format funziona e così inizia a pubblicare sempre più video su Tiktok. Il fenomeno mediatico è partito, la gente inizia ad incuriosirsi e la fila fuori il locale dove lavora inizia a diventare imponente tanto che un certo punto il suo datore di lavoro si infastidisce ed invita Donato e non pubblicare più video quando è al lavoro.

E a quel punto che capito il potenziale Donato si trasforma da semplice pizzicagnolo di quartiere a imprenditore di successo. Si licenzia e anche grazie al supporto di Steven Basalari, imprenditore anche lui famoso su TikTok che gestisce una discoteca e altri affari dalle parti di Brescia, apre il suo primo punto vendita a Napoli nel quartiere Pignesecca a pochi metri da dove lavorava.

L’inaugurazione è un qualcosa di incredibile: centinaia di persone ammassate all’esterno della salumeria per vedere il suo beniamino all’opera e assaggiare uno dei suoi particolari panini.

Ma l’indole imprenditoriale non può finire a Napoli, lui e Steven intuiscono il potenziale del format creato da Donato e per questo si lavora alla conquista della città degli affari: Milano.

Il locale individuato è in Piazza Diaz a pochi passi dal Duomo. Donato Con Mollica o Senza Milano ha aperto lo scorso ottobre, 6 mesi dopo l’inaugurazione di Napoli. Ed anche a Milano bagno di folla incredibile il giorno dell’inaugurazione.

Ad un mese dall’apertura, come sta andando il locale milanese di Donato?

Il locale è ampio organizzato su tre piani, ognuno con una funzione diversa. Al piano terra ci sono un’area esterna e un banco che serve i panini sia dentro che fuori. Chi vuole sedersi e gustare i panini in tranquillità ai tavoli può farlo al piano 1. Al piano 2 c’è un laboratorio dove Donato prepara i panini, con anche una zona vip. Il servizio è take away, e si può ordinare anche tramite Deliveroo.

I panini proposti sono gli stessi che si vendono anche a Napoli con l’aggiunta di qualche variante in chiave milanese. Abbiamo il Maradona (porchetta, crema di pistacchio al parmigiano, burrata), il Pino Daniele (crudo di Parma, tarallo sbriciolato, stracciata), il Napoli (salame tipo Napoli, provola di Vico e crema tricolore), il Vesuvio erutta (porchetta, scamorza e crema di parmigiano) o l’Edoardo (mortadella al tartufo, caciocavallo di Vico, olive con le mandorle).

Poi troviamo le varianti milanesi come il Sandwich Milano (crema di parmigiano reggiano, salame Milano e mozzarella di bufala campana), il Sandwich Bresaola (bresaola, rucola, grana e salsa al limone) o quello vegetariano (melanzane grigliate, zucchine grigliate, pomodori secchi e hummus).

Immancabili anche i panini in edizione limitata come quello dedicato allo scudetto del Napoli. I prezzi? sicuramente molto alti. Si va dai 8 ai 13 euro per un panino. Ed ogni aggiunta extra si paga a caro prezzo: crema di pistacchio +2.50, burrata +3,50, pecorino stagionato + 4,50. E vicino al panino che fai non ci metti una bella birretta? certo, sono altri 6 euro. Prezzi davvero folli per un semplice panino ed una birra. Al di là del condimento viene da chiedersi, sarà un pane davvero saporito e unico. Niente di che, un pane normale venduto come senza lieviti selvaggi, farina biologica e a super idratazione.

Potremmo dire che siamo a 100 metri dal Duomo nella capitale degli affari e i prezzi sono in linea con quelli milanesi, ma i margini di guadagno su ogni panino sono molto importanti e le tasche di Donato non possono che sorridere.

Ovviamente non aspettatevi di trovare sempre Donato a Milano così come non sarà sempre a Napoli. Ormai ha creato un format, è diventato un imprenditore, un po’ come il collega delle schiacciate Tommaso Mazzanti de L’Antico Vinaio che tra l’altro ha recentemente aperto anche a Napoli e si vocifera abbia già tolto qualche cliente al famoso Donato visto che la sua salumeria della Pignasecca non ha più quella fila chilometrica di qualche mese fa.

A quanto pare poi sta già programmando una nuova apertura, questa volta a Roma. Intanto la sua storia imprenditoriale di successo è diventata oggetto di studio nelle università. La storia di un umile lavoratore diventato famoso, ricco e imprenditore grazie ai social dove da qualche giorno ha tra l’altro festeggiato i 4 milioni di followers.