Nazionale. Come saputo il reddito di cittadinanza smetterà di esistere tra qualche mese e il governo ha da poco reso noto la nuova misura che andrà a a sostituirlo. Si chiamerà Mia, acronimo di Misura d’inclusione attiva e presenterà diverse differenze rispetto al Rdc sia per quanto riguarda gli importi sia per i requisiti per ottenerla. Leggendo la bozza della Mia possiamo elencare quali sono tutti i requisiti per ottenere la nuova misura.
MIA 2023, ecco tutti i requisiti per ottenerlo
Iniziamo dalla residenza. La Mia 2023 spetterà ai cittadini italiani e stranieri, purché in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e a patto che al momento della presentazione della domanda risultino residenti in Italia. È inoltre richiesta una residenza nel nostro Paese per almeno 5 anni, di cui gli ultimi 2 in modo continuativo. Sarà quindi più semplice ottenere il sussidio per gli stranieri.
Limite Isee. Novità che riguarda il limite dell’Isee che dai 9.360 euro attuali passerà a 7.200 euro. Soglia più bassa quindi che limiterà i percettori.
Reddito. Anche la MIA sarà calcolata in base al reddito percepito dalla famiglia. A tal proposito, la soglia base è, come per il Rdc, di 6.000 euro, moltiplicata per il parametro di scala di equivalenza.
Patrimonio immobiliare. Il patrimonio immobiliare non può superare i 30.000 euro. Lo stesso limite previsto per il Rdc.
Patrimonio mobiliare. Anche per il patrimonio mobiliare la soglia da non superare è fissata in 6.000 euro, ma ci sono delle maggiorazioni.
Precedenti penali. Al solo richiedente è richiesta la mancata sottoposizione a misure cautelari personali, a misure di prevenzione, nonché a condanne definitive, nei 10 anni che precedono la richiesta.
Disoccupati. Vengono esclusi dal diritto alla MIA anche i componenti del nucleo familiare disoccupati, a seguito di dimissioni volontarie, nei 12 mesi successivi alla data delle dimissioni. Ovviamente non vale per le dimissioni per giusta causa.